Il volume (Moretti & Vitali, 2024) propone una lettura della vicenda esistenziale e intellettuale di Carla Lonzi, focalizzata sul rapporto della pensatrice con lo scrivere, concepito come atto politico e trasformativo, gesto che fa corpo unico con l’esperienza della vita, come pratica per affermare la propria soggettività e tessere relazioni. Le autrici delineano gli elementi di una critica femminista alla cultura dominante, offrendo anche una riflessione originale sull’organizzazione della casa editrice da lei fondata, Scritti di Rivolta Femminile, uno degli spazi collettivi in cui il femminismo ha preso corpo. Frutto di una lunga ricerca e di un dettagliato lavoro d’archivio, il libro offre uno sguardo inedito su Carla Lonzi, con un ricco apparato documentale, testuale e iconografico.
Intervengono Linda Bertelli e Marta Equi Pierazzini, autrici; Luciana Castellina; politica e scrittrice; Jennifer Guerra, giornalista e scrittrice Con la partecipazione di Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e public program di Triennale Milano